La pace fiscale verrà prorogata fino a fine luglio: chi vuole aderire alla rottamazione ter e al saldo e stralcio ha quindi ancora tempo, dopo la chiusura dei termini arrivata ad Aprile. I contribuenti italiani che hanno un debito da saldare con il fisco, relativo al periodo che va da 2000 al 2017, hanno quindi un’altra opportunità di pagare senza incorrere in sanzioni e interessi. A confermare la proroga è stato il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. Il governo punta a ottenere fino a 5 miliardi di euro riaprendo la rottamazione ter, introdotta dal governo guidato da Giuseppe Conte sulla scia di quanto fatto nelle due precedenti versioni della rottamazione delle cartelle degli scorsi anni. La pace fiscale era stata aperta per il pagamento delle imposte e dei contributi relativi alle cartelle esattoriali del periodo 2000 – 2017. E si era chiusa il 30 Aprile. Hanno aderito 1,7 milioni di contribuenti, con un incasso per lo Stato da 16 miliardi di euro in cinque anni.
La proroga verrà inserita con un emendamento al decreto Crescita. Potrebbe essere accompagnata, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, da una pace fiscale per le imprese in crisi, che la Lega sarebbe pronta a portare in Consiglio dei Ministri.
È necessario fare un chiarimento sulla proroga, non riguarderà anche il 2018, ma solo gli anni già previsti dalla pace fiscale, come aveva fatto sapere il sottosegretario Bitonci.
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