La mappa delle misure per il sostegno finanziario alle imprese
Gentile
Imprenditore,
riteniamo utile in questa situazione di emergenza porre alla sua
attenzione alcuni degli strumenti messi in campo a supporto delle PMI,
iniziative avviate per aiutare gli imprenditori a far fronte a pagamenti ed
impegni finanziari.
Di seguito le principali misure che riguardano le PMI:
11 MARZO 2020
ADDENDUM ALL’ ACCORDO ABI PER IL CREDITO 2019
SOSPENSIONE MUTUI E LEASING
IN FAVORE DELLE IMPRESE DANNEGGIATE DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA “COVID – 19”
– ISTRUZIONI PER LE IMPRESE
Due sono le richieste possibili:
- – SOSPENSIONE pagamento quota capitale delle rate fino ad un anno: applicabile
ai finanziamenti a medio lungo termine (mutui), anche perfezionati tramite il
rilascio di cambiali agrarie, e alle operazioni di leasing, immobiliare o
mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale
implicita dei canoni leasing.
- – ALLUNGAMENTO MUTUI FINO AL 100% della durata residua dell’ammortamento (quindi può raddoppiare).
Per il credito a breve termine e agrario di conduzione il massimo è pari
rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.
Con riferimento a questa iniziativa deve evidenziarsi che alcune
Banche già si erano mosse in maniera autonoma con l’estensione all’emergenza
Coronavirus di altre misure adottate per i casi di calamità e terremoto che prevedevano
Moratorie senza alcuna preventiva valutazione di merito creditizio.
Si segnala che è indispensabile ottenere anche una modifica
delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie (cosiddetta Forbearance).
Le concessioni Forbearance
sono modifiche delle condizioni originali del contratto di finanziamento /
mutuo / leasing stipulato tra la Banca ed il Cliente che, in condizioni
normali, riguardano clienti in difficoltà o in stato di deterioramento e, per
tale motivo, sono chiare indicatrici della difficoltà del debitore e le
banche hanno indicazioni di non concedere Nuova finanza per un dato arco
temporale non inferiore a 12 mesi.
Nella situazione attuale la Moratoria non scaturisce da
difficoltà del Cliente (l’imprenditore) ma dall’emergenza Coronavirus per cui la concessione della Moratoria non deve
precludere la possibilità di concedere Nuova Finanza
11 MARZO 2020
DELIBERA DEL CONSIGLIO DI GESTIONE DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA
Il Consiglio di gestione, preso atto dell’Addendum all’Accordo
ABI per il credito 2019, ha deliberato di adottare la conferma automatica della
garanzia – senza valutazione del merito di credito – da parte del Fondo
centrale sui finanziamenti per i quali venga comunicata da banche e confidi la
variazione in aumento della durata del finanziamento garantito, connessa sia
alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei
finanziamenti a medio-lungo termine sia all’allungamento della durata ai sensi
di quanto previsto dall’Accordo e dall’Addendum.
16 MARZO 2020
DECRETO “CURA ITALIA”
SINTESI DI ALCUNI ARTICOLI DEL TITOLO III
“MISURE A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITA’ ATTRAVERSO IL SISTEMA
BANCARIO”
ART. 49: “FONDO CENTRALE DI GARANZIA PMI”
Si
riportano di seguito alcune delle principali misure che, per la durata di 9
mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto, saranno applicabili alle
imprese:
- La garanzia del Fondo centrale PMI viene concessa a titolo
gratuito;
- L’importo massimo della garanzia per ciascuna impresa viene
elevato a 5 milioni di euro;
- Sono ammesse, alla garanzia del Fondo, anche le operazioni di
rinegoziazione del debito a condizione che la Banca concede ulteriore Finanza
per almeno il 10% dell’importo del debito residuo;
- La durata della garanzia del Fondo centrale PMI viene estesa in
automatico ai finanziamenti per i quali le banche hanno accordato, anche di
propria iniziativa, la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento o
della sola quota capitale;
- Per le operazioni di
investimento immobiliare nel settore turistico – alberghiero e delle attività
immobiliari con durata minima di 10 anni e di importo superiore ad € 500.000,00
la garanzia del Fondo centrale PMI può cumularsi con altre forme di garanzia
per cui può superare l’80%.
ART. 54: “ATTUAZIONE DEL FONDO SOLIDARIETA’ MUTUI PRIMA CASA”;
COSIDDETTO “FONDO GASPARINI”
Questo articolo prevede la sospensione dal pagamento dei mutui
prima casa per un periodo di 9 mesi dalla data di entrata in vigore del
Decreto.
L’agevolazione è prevista per i lavoratori autonomi ed i liberi
professionisti che autocertificano ex art. 46 e 47 DPR 445/2000 di aver
registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor
lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, un
calo di fatturato superiore al 33% rispetto a quello conseguito nell’ultimo
trimestre del 2019.
Calo di fatturato che deve essere diretta conseguenza della
chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle
disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. Per
l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della
situazione economica equivalente (ISEE).
ART. 55: “MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE IMPRESE”
Questo articolo consente alle imprese che cedono – a titolo oneroso ed entro il 31
dicembre 2020 – dei crediti verso clienti che sono “inadempienti” di
trasformare le perdite fiscali scaturenti da detta cessione in crediti
d’imposta.
L’inadempienza si ha in presenza del mancato pagamento del credito
per il decorso di 90 giorni dalla scadenza.
Detti crediti d’imposta non possono essere superiori al 20% dei
Crediti verso clienti ceduti a titolo oneroso e sono immediatamente utilizzabili
in compensazione e non concorrono alla formazione del reddito d’impresa o
dell’IRAP.
Lo scopo di questo intervento è quello di dare “liquidità
indiretta” alle imprese attraverso il mancato esborso finanziario che si
sarebbe verificato ove le PMI non avessero potuto utilizzare il credito per
compensare le proprie imposte, ritenute e contributi.
ART. 56: “MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE PMI COLPITE
DALL’EPIDEMIA COVID 19”
Si
riportano di seguito alcune delle principali misure contenute nell’articolo in
esame.
Previa
comunicazione – accompagnata da un’autocertificazione di cui all’art. 47 DPR
445/2000 – le microimprese e le PMI che ritengono di aver subito dei danni
dall’epidemia COVID 19 possono richiedere che:
- Tutte le linee di credito a revoca (ad es: fido di cassa) ed a
fronte di anticipi su crediti (ad es: anticipo fatture, anticipo POS, anticipo
export, anticipo RIBA, ecc.) in essere alla data del 29 febbraio 2020 non
vengano revocate fino al 30 settembre 2020;
- Il pagamento delle rate di tutti i mutui, finanziamenti rateali e
delle operazioni di leasing venga
automaticamente sospeso fino al 30 settembre 2020 senza alcuna
formalità;
- Tutti i finanziamenti non rateali (ad es: fin – import,
finanziamenti bullet, ecc.) con scadenza prima del 30 settembre 2020 vengano
automaticamente prorogati fino a tale data senza alcuna formalità.
La misura si applica alle micro, piccole e medie imprese ed anche
ai professionisti ed alle ditte individuali appartenenti a tutti i settori
produttivi (Chiarimento MEF)
L’impresa deve essere in bonis, vale a dire che non
ha posizioni debitorie classificate come esposizioni deteriorate, ripartite
nelle categorie sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o
sconfinanti deteriorate. In particolare, non deve avere rate scadute (ossia non
pagate o pagate solo parzialmente) da più di 90 giorni (Chiarimento MEF)
Le misure previste nel Decreto Legge «Cura Italia» non vengono
considerate come misure di forbearance (tolleranza) nell’accezione utilizzata
della Autorità di vigilanza europee e quindi può ricorrere alle
moratorie anche l’impresa che comunque è in bonis anche se ha già ottenuto
misure di sospensione o ristrutturazione dello stesso finanziamento nell’arco
dei 24 mesi precedenti (Chiarimento MEF.)
MISURE FINANZIARIE MESSE IN CAMPO DA ALCUNI ISTITUTI DI CREDITO
INTESA SANPAOLO STANZIA 15 MILIARDI DI EURO
- 5 MILIARDI DI NUOVO PLAFOND PER
LINEE DI CREDITO AGGIUNTIVE
Le nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle
preesistenti avranno una durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di
pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di
istruttoria.
Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al
momento non beneficiano di linee di credito disponibili.
In base alle informazioni in nostro possesso rientrano tutte le
imprese con un Rating fino a M4 e la decisione sulla concessione del credito
può dipendere anche dal settore di appartenenza delle imprese.
E’ possibile altresì che le Spese di istruttoria vengano azzerate.
- 10 MILIARDI DI LIQUIDITA’ PER
LA GESTIONE DEI PAGAMENTI URGENTI
Trattasi di linee di credito già deliberate a favore dei clienti
Intesa Sanpaolo per le loro esigenze di liquidità con finalità ampie e
flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.
La “Moratoria di Intesa Sanpaolo” è stata annunciata il 24
febbraio, e prevede la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in
essere (per la sola quota capitale o per l’intera rata) prorogabile per altri
3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza.
MONTE DEI PASCHI DI SIENA STANZIA 5 MILIARDI DI EURO
- PROROGA ANTICIPI
L’intervento prevede, a favore dei clienti performing MPS, che
hanno affidamenti sul capitale circolante (Anticipi fatture, import, export,
pos, RIBA) la proroga fino a 12 mesi delle linee di credito.
- FINANZIAMENTI A MEDIO LUNGO TERMINE
L’intervento
prevede, a favore dei clienti performing MPS, un finanziamento:
- Chirografario a 7 anni con 12 mesi di pre – ammortamento;
- Ipotecario a 10 anni con 12 mesi di pre – ammortamento
Il
finanziamento viene concesso per le esigenze di liquidità delle aziende colpite
dall’emergenza COVID 19 e rientrano tutti i clienti fino al Rating D1.
Non
rientrano le operazioni di consolidamento di debiti bancari di terzi ed è
prevista la gestione diretta della Banca che deposita le somme su un conto
dedicato al fine di utilizzarle per saldare i debiti verso i terzi (fornitori
in primis).
L’intervento, a favore dei clienti performing MPS, prevede:
- La sospensione della quota capitale di tutti i mutui,
finanziamenti rateali e delle operazioni di leasing fino al 30 settembre 2020 senza alcuna
formalità;
- Allungamento della durata dei finanziamenti rateali e delle
operazioni di leasing in scadenza fino al 30 settembre 2020.
BPER BANCA
- FINANZIAMENTI A MEDIO LUNGO TERMINE
BPER Banca stanzia la prima tranche di un plafond e di 100 milioni
di euro per finanziare privati, liberi professionisti,
artigiani, commercianti e piccoli operatori economici:
- Il tasso di interesse applicato per finanziamenti fino a 10.000
euro è dello 0% nei primi sei mesi, dai mesi successivi si applica il tasso
dell’1%
- Per finanziamenti di importi superiori ai 10.000 euro il tasso di
interesse è dell’1% sia sul preammortamento che sulla durata residua
Non sono previste spese di istruttoria. La durata dei
finanziamenti è di 36 mesi.
PRIVATI: la clientela che ha subito dei danni, anche di carattere
economico – potrà richiedere la sospensione delle rate, per un massimo di 12
mesi, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota
capitale.
IMPRESE: sarà possibile richiedere la sospensione delle rate, per un
massimo di 12 mesi, dei finanziamenti oppure allungarne la scadenza, attraverso
il ricorso all’Accordo per il Credito 2019 previsto dall’ABI. La misura è
valida per aziende che hanno subito un danno, anche di carattere economico.
BANCO BPM
- FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE
BPM metterà a disposizione delle imprese colpite dall’Emergenza
COVID 19 delle nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti
che avranno una durata di 24 mesi di cui 9 di pre-ammortamento, con condizioni
favorevoli.
In base alle informazioni in nostro possesso tali linee di credito
verranno concesse per sostenere l’attività caratteristica delle imprese.
La Consulting for Innovation, in questo momento di emergenza,
vuole offrire un supporto gratuito alle imprese, attraverso il confronto
con il proprio team di professionisti, aiutando l’imprenditore a scegliere le
giuste soluzioni e gli strumenti finanziari adatti.
Per maggiori informazioni clicca qui: https://consultingforinnovation.it/covid19